Il 22 Gennaio abbiamo festeggiato il nostro padre fondatore: Guglielmo Giuseppe Chaminade,
uomo di grande forza, coraggio e intelligenza.
In un periodo difficile per la sua Francia e per l’Europa tutta, con scaltrezza e furbizia, riuscì a
mantenere la fede e a continuare a portarla ovunque fosse vietato.
Abbiamo voluto dedicare alla sua memoria l’intera settimana con iniziative volte a sottolineare
l’importanza dell’amore che Padre Guglielmo aveva per i più piccoli e per un’educazione che
fosse il più possibile completa.
Dopo un momento iniziale di preghiera e ricordo della sua figura durante una partecipatissima
liturgia presieduta da Padre Salvatore, i bambini si sono messi alla prova sotto vari aspetti,
esercitandosi all’amore reciproco e al servizio verso i più piccoli.
Hanno preparato e servito panini per la merenda degli alunni dei settori inferiori, hanno
lavorato per gruppi riflettendo sui punti della pedagogia marianista e hanno approfondito le
radici della sua vocazione nel rapporto con la Vergine Maria.
Nella giornata conclusiva dei festeggiamenti, gli alunni hanno potuto partecipare a tornei sportivi
organizzati dall’insegnante di Educazione Motoria, Francesca Assogna, che con l’ausilio delle
maestre prevalenti, ha proposto ai ragazzi molteplici giochi basati sulla fiducia, tema della Meta
Educativa dell’Istituto nel corrente anno scolastico, nonché cifra qualitativa di tutta la vita del
beato Chaminade.
In un contesto sociale, come quello odierno, in cui si tende sempre più ad escludere l’altro dalla
propria esistenza orientandosi verso l’individualismo più aberrante, aprirsi alla possibilità che
Dio, gli altri e gli eventi della vita stessa, possano sorprenderci e riempirci è il messaggio che i
nostri alunni hanno iniziato a recepire come soluzione a tante sofferenze che già in giovane età
affliggono il cuore.
