Riservato ai licei
Psicologia Scolastica
L’intervento dello psicologo a scuola comprende funzioni cliniche e di screening, pur non assumendoelementi di presa in carico globale e di terapia, per i quali il mandato spetta necessariamente alleAziende Sanitarie e alle altre agenzie del territorio.
Il servizio di psicologia scolastica è articolato secondo le seguenti linee di azione:
- Sportello d’ascolto psicologico: in orario antimeridiano attraverso colloqui in presenza in giorni della settimana dedicati e prefissati, prenotando un appuntamento all’indirizzo e-mail dello psicologo.
- Interventi in classe: in casi particolari, segnalati dai docenti, potranno essere programmate attività per il gruppo classe, finalizzate ad indagare le dinamiche relazionali al suo interno e/o al potenziamento e all’acquisizione delle competenze sociali.
- Orientamento: finalizzato a fornire gli strumenti cognitivi, emotivi e relazionali che consentano di “auto-orientarsi” e quindi di decidere il percorso più adatto per raggiungere le mete scolastiche o professionali prefissate.
Sportello di ascolto psicologico
Lo Sportello di Ascolto è uno spazio dedicato agli studenti e ai loro problemi con il mondo dellascuola, la famiglia, i pari.
Lo Psicologo, dunque, è a disposizione degli studenti che desiderino un confronto con un espertotenuto al segreto professionale.
Il colloquio, che si svolge all’interno dello Sportello d’Ascolto, non ha fini terapeutici ma di counseling,per aiutare il ragazzo a individuare i problemi e le possibili soluzioni, collaborando con gli insegnantiin un’area psicopedagogica di intervento integrato.
Lo Sportello di Ascolto, pertanto, è mirato alla prevenzione del disagio degli studenti, affrontandotematiche quali:
- l’ambientamento (es.: difficoltà nelle relazioni con i compagni di classe e/o con gli insegnanti);
- l’organizzazione dello studio (es.: metodo di lavoro; distribuzione del tempo tra studio eriposo; difficoltà di concentrazione; efficacia dell’applicazione)
- l’ansia da prestazione scolastica (es.: agitazione in relazione ad interrogazioni, compiti inclasse, verifiche; ansia in relazione all’esame di stato);
- ogni altra problematica che si riverberi sul percorso di crescita personale e scolasticadell’allievo.
Obiettivi:
- individuare problematiche irrisolte nella popolazione scolastica anche legate all’emergenza COVID-19 e alla crescita personale in un clima di incertezza, nonché individuare i casi didisagio e le situazioni a rischio;
- migliorare la capacità degli studenti di comprendere sé stessi e gli altri e di comportarsi in maniera consapevole;
- fornire strumenti di sostegno cognitivo-comportamentali e psicoaffettivi nei casi di disagio scolastico e/o di relazione;
- accompagnare e mediare verso un eventuale trattamento esterno nel caso in cui si ravvisi lanecessità di un intervento mirato e specialistico;
- prevenire ed affrontare problemi d’insuccesso scolastico;
- prevenire fenomeni di bullismo e cyber-bullismo;
Gli studenti potranno accedere allo Sportello d’Ascolto Psicologico unicamente se in possesso diautorizzazione rilasciata all’atto della prenotazione dal genitore esercente la patria potestà, sullamodulistica predisposta dalla scuola.
Interventi in classe
L’intervento in classe, oltre a quello di routine per la presentazione dello Sportello d’Ascolto, potràessere sviluppato in uno o più incontri da programmare a giudizio dello psicologo in base allapeculiarità dei casi.
In generale l’operato dello psicologo può essere molto importante per implementare le abilitàrelazionali dei singoli nella classe ed influire nelle dinamiche di gruppo. Lo scopo principale è quellodi potenziare le competenze interpersonali in modo che i ragazzi riconoscano i propri bisogni,individuino gli altri come portatori di bisogni uguali o diversi e possano sperimentare le capacità diautoregolazione e empatia verso l’altro. Positivi risultati si possono raggiungere attraverso attivitàall’interno del gruppo-classe per rafforzare l’autostima, per il miglioramento della consapevolezzaemozionale e l’incremento delle capacità comunicative.
Non è necessario il consenso esplicito di chi esercita la potestà genitoriale per le attività del gruppoclasse.
Orientamento
Progetto Tutor (Licei)
Il progetto Tutor, avviato da alcuni anni, si avvale di una figura di riferimento, supporto, aiuto per un gruppo di studenti, per un singolo studente e per i colleghi docenti.
Il progetto è affidato al prof. Giovanni Fara, docente dell’Istituto ma figura esterna alla classe,insegnante con comprovata esperienza didattica e competenze professionali specifiche, capace dicostruire relazioni significative all’interno del processo educativo e di indicare dei modelli dicomportamento e di organizzazione del lavoro scolastico.
A partire da questo anno scolastico tale progetto sarà integrato dal percorso delineato dalle Linee guida per l’orientamento emanate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con il decreto n. 328 del 22 dicembre 2022, che prevede il coinvolgimento di altri docenti, appositamente formati.
La figura del Tutor viene istituita nell’ottica della prevenzione al disagio e all’insuccesso scolastico. Iltutor è un docente che offre uno spazio e un tempo per concorrere allo stare bene a scuola. Si rivolgea tutti gli studenti e docenti.
Servizio di Pastorale Scolastica
L’Istituto offre un servizio di pastorale scolastica, animato dai religiosi Marianisti, sacerdoti, professoridi religione e docenti, i quali, durante l’anno scolastico, curano momenti individuali e di gruppo perorientare e ascoltare bisogni, aspettative e problemi tipici dell’età adolescenziale.
Il servizio di pastorale scolastica rispetta appieno ciascun orientamento religioso e umano,proponendo come riflessione di fondo un modello antropologico cristiano, incentrato sulla persona.