Il 23 aprile 2018 noi della 1ªA e della 1ªB della Scuola Media dell’Istituto Santa Maria, siamo andati all’Orto Botanico di Roma.
Lo devo dire: me lo aspettavo più noioso, invece è stata la gita in cui mi sono più divertito.
La giornata è iniziata salendo su un lento e afoso tram, come un forno micro onde a 23 gradi. Ci siamo messi in fila alla fermata di viale Manzoni, io ero con il mio amico Ecio (la privacy non mi consente di rivelarvi il suo nome) che patì il caldo più di me. Il lento bruco ferroso ci ha lasciati davanti al palazzo del Miur e poi ci siamo incamminati per le vie di Trastevere.
Arrivati all’Orto di Largo Cristina di Svezia io ero incantato perché mi aspettavo effettivamente un orto e invece siamo sbucati davanti ad un giardino meraviglioso con palme, fontane, canne di bamboo, pappagalli, rose e…due papere che prendevano il sole.
Prima di iniziare il nostro tour siamo stati divisi in due gruppi. Le guide e i nostri insegnanti speravano così di farci stare tranquilli ma ovviamente non ci sono riusciti.
In fondo alla via delle palme, ovviamente piena di ulivi (scherzo, eh), abbiamo trovato una fontana in cui un piccione faceva la toletta. Poi siamo saliti lungo un pendio per arrivare al roseto che aveva sia specie antiche sia specie ricavate in laboratorio.
Ancora un po’ di salita per arrivare sotto l’ombra di alti alberi fogliosi ad osservare le felci che, per il loro stile di vita, vengono irrigate quasi di continuo.
A questo punto avrei voluto vedere un panda anche se non c’era ma se ci fosse stato sarebbe stato perfetto dentro il bambuseto con noi che sembravamo tanti Indiana Jones senza cappelli.
E finalmente siamo arrivati al日本 庭园 (giardino giapponese) con bellissimi ciliegi in fiore e uno stagno pieno di carpe dai mille colori.
Un tortuoso sentiero ci ha condotti quindi alla zona delle conifere dove si trova uno degli alberi più vecchi d’Italia e poi la nostra visita si è conclusa nella serra delle piante carnivore con le loro forme strane: alcune con la bocca e i denti, altre a forma di cono.
Prima di tornare a scuola ci è stata concessa una lunga ricreazione su un comodo e verde prato dove ho potuto gustare la mia pizza bianca ripiena di prosciutto e formaggio.
Comunque io ho visto cose strane che non sapevo esistessero.
Spero che questo articolo vi sia piaciuto e lasciate un like per il Santa Maria.
Ciao!
Andrea & C.