Martedì è stata una giornata davvero speciale: alla scuola dell’infanzia abbiamo ricevuto la visita di Serena e Anita, quest’ultima è la mamma di una bambina iscritta in questa scuola e questo ci ha reso ancora più orgogliosi perché amiamo la collaborazione con le famiglie.
Le due collaboratrici del GSE (Gestore servizi energetici) ci hanno raccontato la storia de “il pianeta “puzzone” che si chiamava così perché aveva un odore davvero sgradevole e gli altri pianeti, per questo, lo prendevano spesso in giro.
Il povero pianeta era quindi molto triste, ma una cometa molto curiosa e gentile lo aiutò a ricordarsi delle meraviglie che ancora racchiude come i prati, i fiumi, il vento e il sole.
Così per togliere via la puzza riescono a trovare insieme delle strategie per eliminare tutte quelle cose che rendono il povero pianeta così puzzolente.
Decidono quindi di usare i raggi del sole, il soffio del vento e la forza dei fiumi per l’energia elettrica, di portare le persone ad usare meno le automobili e più le biciclette o andare a piedi.
Cambiando così tutte queste brutte abitudini, il piante tornò ad essere bello e profumato.
Dopo la lettura, i bambini e le bambine hanno provato delle fantastiche esperienze sensoriali: con gli occhi chiusi hanno sentito la differenza fra odori piacevoli e odori sgradevoli, attraverso dei rumori hanno identificato quali fossero quelli naturali e quelli artificiali portati dall’uomo.
A conclusione dell’attività hanno disegnato liberamente il loro mondo ideale, senza “puzze” e pieno di colori, profumi e natura.
Questo laboratorio è il risultato di un grande sogno: i bambini possono restituire al nostro pianeta la bellezza che i grandi gli hanno tolto.
NON ESISTE UN PIANETA B, IL CAMBIAMENTO È ORA!!
