Lo schema corporeo è molto importante, i bambini a tre anni spesso disegnano ancora il bambino nucleare, dove non si distingue il corpo dalla testa e spesso mancano alcuni elementi (mani, orecchie etc.).
Al bambino non basta osservare sé stesso allo specchio o gli amici con cui gioca per imparare a riprodurre la figura umana, ha bisogno di osservare, manipolare, mettere insieme oggetti diversi per capire la reale struttura e come ogni parte viene a posizionarsi per completare lo schema corporeo.
Nel primo anno di scuola dell’infanzia tendenzialmente ci concentriamo sul viso, partendo dalla figura geometrica del cerchio.
All’interno del progetto educativo L’abbraccio, abbiamo realizzato in autunno il volto di Volpe Sophia utilizzando foglie secche e tempera.
Ai Colibrì è stata proposta la filastrocca “Ecco il mio visino“, la canzoncina è stata imparata toccando con le mani le varie parti che vengono citate.
Dopo aver memorizzato la canzone i Colibrì hanno realizzato il proprio viso guardandosi allo specchio, soffermandosi ad osservare il colore degli occhi e dei capelli.
In un secondo momento hanno creato il volto di Gianfranco, il nonno saggio che risponde alle domande di volpe Sophia, con la tempera e i materiali di recupero.
