È bellissimo quando qualcosa che prima non c’era, prende forma e materia di fronte ai nostri occhi. In questo caso questo qualcosa è un libro – una raccolta di racconti gialli per la precisione- ma non un libro come i tanti che circolano nelle classi e sui banchi.
Questa volta i ragazzi sono passati dall’altra parte e il libro lo hanno scritto loro. I racconti sono opera, faticosa e non facile, del I liceo (classico e scientifico) e delle due sezioni della terza media del Santa Maria.
Giovani menti si sono districate tra moventi, prove e alibi e hanno dato vita a investigatori geniali e crudeli killer, cercando di salvare al tempo stesso logica, verosimiglianza e grammatica.
Magari non c’è un nuovo Montalbano (per ora) tra di loro. Ma per una volta sono stati loro creatori. E creatori orgogliosi e compiaciuti della propria opera.