Al termine di un percorso lungo 5 anni, costellato di gioie, fatiche, difficoltà e soddisfazioni, gli studenti delle classi quinte dei licei del Santa Maria si apprestano ad affrontare l’esame di maturità, che aprirà loro le porte di un futuro da protagonisti.
Come consueta tradizione del nostro Istituto, alunni, genitori, docenti e comunità marianista si sono ritrovati dopo molto tempo tutti insieme nella chiesa della scuola: nel rispetto delle norme di sicurezza che questo periodo difficile ci impone, tutti hanno ascoltato l’incoraggiante invito di p. Luigi Paleari ad avere un “cuore misericordioso, che sa farsi povero e così accogliere, nella tenerezza, le povertà di coloro che sono attorno a noi“.
Al termine del momento di riflessione e ringraziamento, anche il rettore Piergiorgio Arsuffi ha voluto indirizzare un messaggio speciale ai ragazzi, leggendo la lettera ai maturandi, nella quale ha ricordato la missione educativa di “formare donne e uomini in grado di saper rispondere delle loro azioni“.
Il saluto finale è toccato anche alla preside dei licei dell’Istituto Santa Maria, prof.ssa Livia Brienza, la quale ha augurato il meglio ai ragazzi, che hanno vissuto “gli anni più importanti della vita, nei quali si è entrati a scuola bambini e si è usciti uomini“.
Infine tutti si sono ritrovati nell’ampio cortile per le foto di rito, ma soprattutto un brindisi “a distanza” tra sorrisi e desiderio di rivivere anche in futuro momenti di grande amicizia come quelli vissuti in questo luogo speciale.
Concludiamo dunque con un grande incoraggiamento agli studenti per l’esame che si avvicina, facendo nostro l’esortazione di san Giovanni Paolo II: “prendete in mano la vostra vita e fatene una cosa meravigliosa!“.