BRUNDIBAR
Venerdì 19 gennaio le prime medie e le quinte elementari hanno assistito, presso il Teatro Nazionale, alla messinscena di un’opera musicale molto particolare: “Brundibár”.
Le altre classi della scuola media dell’Istituto Santa Maria hanno assistito alla rappresentazione giovedì 25 gennaio presso il Teatro Palladium.
Brundibár è il malvagio suonatore di organetto che vuole impedire a due bambini poveri di cantare in piazza per guadagnare qualche spicciolo e comprare il latte alla loro mamma molto malata.
Alla fine, però, i due bimbi riescono a sconfiggerlo con la perseveranza e l’aiuto di un cane, un gatto e un passerotto.
In un’atmosfera favolesca e colorata non si può, al contempo, non cogliere il riferimento alla figura di Hitler che, in questa versione dell’opera, viene evocato da Brundibar nei tratti e nel crudele comportamento.
E’ proprio in pieno regime nazista, infatti, che quest’opera vede
la luce. Il compositore ceco ebreo Krása compose l’opera nel 1938.
Questa venne portata in scena clandestinamente per la prima volta dai bimbi dell’orfanotrofio di Praga nel 1942 quando lo stesso
autore era stato già deportato nel campo di concentramento di Theresienstadt.
Stessa sorte toccò al suo giovane coro che si ritrovò con il maestro nello stesso luogo; senza spartito e con l’aiuto degli strumenti musicali disponibili e della memoria Krasa e i suoi bambini svolgevano le prove durante la notte finché non furono scoperti.
Tuttavia i nazisti non impedirono loro di portare avanti i lavori e
l’opera venne ufficialmente rappresentata per la prima volta il 23 settembre del 1943.
L’uscita didattica, nell’ambito delle iniziative inerenti alla giornata della Memoria, si rivela così un’occasione fondamentale per introdurre le menti dei più piccoli ad una riflessione più attenta e
matura sul dramma dell’Olocausto.